Captain America: The First Avenger, Recensione

"..è come se si facesse un ottimo antipasto e si mangiasse un buon dolce alla fine di una portata principale che non arriva quasi alla sufficienza"

Se devo essere sincero dal film di Capitan America mi aspettavo davvero poco. Sarà perché già dal titolo "The First Avenger" si capisce che fare un film su Steve Rogers è una tappa obbligata per poter sfornare il tanto atteso "The Avengers" su cui la Marvel punta moltissimo. Sarà anche per il fatto che Chris Evans non mi ha mai entusiasmato come attore o anche per il fatto che l'ultimo film sfornato dai Marvel Studios è stato il non proprio esaltante Thor.
Nonostante partissi prevenuto però, questo film mi ha in parte sorpreso e i primi 40 minuti circa sono davvero apprezzabili. Mentre da quando il mingherlino Steve diventa il possente Captain America le cose iniziano a essere un po' raffazzonate e poco entusiasmanti. Insomma gli assalti alla base dell'Hydra e i combattimenti in generale sono molto deludenti. Questo per un film che dovrebbe essere improntato all'azione è una grave colpa. Bella la storia d'amore tra il Capitano e la sexy donzella in divisa, Peggy.

I Personaggi
Chris Evans, stranamente, è più convincente nel ruolo di piccolo uomo che ha grandi aspirazioni, rispetto al ruolo di Eroe.
Fortunatamente i personaggi di contorno sono abbastanza azzeccati e ben interpretati dai vari Tommy Lee Jones, dalla bella Hayley Atwell e  dal bravo Stanley Tucci. Il personaggio di Bucky invece è funzionale all'inizio, per il ribaltamento di ruoli che avverrà in seguito, ma diventa un po' inutile proprio quando l'azione prende il sopravvento.
Anche il cattivo di turno, interpretato da Hugo Weaving, risulta ottimo nelle prime apparizioni per poi perdersi nella solita figura di pazzo megalomane che vuole un nuovo ordine mondiale ecc. Insomma potevano inventarsi qualcosa di nuovo o approfondire un po' il personaggio che risulta molto piatto.

Conclusioni
Captain America è in definitiva un film accettabile. Viene salvato in estremis da alcune scelte azzeccate e dal confronto con il pessimo Thor ma resta il fatto che è come se si facesse un ottimo antipasto e si mangiasse un buon dolce alla fine di una portata principale che non arriva quasi alla sufficienza. Siamo lontani dai film di qualità a cui ci aveva abituato Sam Raimi con il suo Spiderman o dai capolavori di Nolan con Batman. L'unico film che la Marvel sembra aver azzeccato in questi ultimi anni sembra essere Iron Man grazie alla presenza di un Robert Downey Jr. in grandissima forma.
In definitiva Questo film non è malaccio ma dovrebbe ringraziare il dio del tuono per non essere il peggiore film prodotto dai Marvel Studios. Speriamo in bene per il film The Avengers.