Recensione di The Avengers

Whedon spacca!

Whedon spacca! Questo è quello che avranno detto i dirigenti della Marvel Studios quando hanno ingaggiato il regista di questo film e questo è quello che avrà pensato la maggior parte degli spettatori appena usciti dal cinema.

Tutto merito dell'esaltante parte finale probabilmente. Ma anche il resto non delude di certo. 

La prima parte è forse quella più giocosa, in cui si fanno scontrare tra loro i vari eroi per motivi futili, strizzando l'occhio ai fan dei fumetti. Scontri molto spettacolari che avranno fatto presa anche su chi semplicemente voleva vedere un film d'azione. Parte action di altissima fattura, soprattutto nel finale. Il combattimento di Thor e Hulk sul serpentone è davvero esaltante!

Per gli appassionati dei fumetti invece l'esaltazione arriva a vette mai toccate negli altri film Marvel. La spettacolare fortezza S.H.I.E.L.D. e i vari scontri ne sono un perfetto esempio, mentre i vari personaggi si comportano proprio come ci si aspetterebbe. Questa è la parte dove esce tutto il bagaglio da fumettista di Whedon.

Il lavoro di Whedon non è esente da difetti evidenti, come la trama poco originale e un cattivo non troppo convincente come lo è stato Loki. Lo stesso Whedon sembra prenderlo in giro per mezzo delle battute ironiche di Tony Stark e altre scene che vi strapperanno più di una risata. A discolpa del regista c'è da dire che non dev'essere facile lavorare con personaggi per lo più ereditati da altri film. Comunque, dato il risultato ottenuto con The Avengers, sembra che una certa pianificazione ci sia stata anche quando sono stati prodotti i film precedenti. 

Apprezzabile lo stratagemma utilizzato fin dall'inizio del film per sistemare il personaggio meno attrattivo tra tutti, ovvero Hawkeye(Jeremy Renner). Personaggio che comunque acquisirà spessore e troverà la sua riscossa nel finale.

Natasha Romanoff(Scarlett Johansson) invece è ben caratterizzata e in questo film sembra ricalcare il personaggio di Buffy tanto caro a Joss Whedon. Alzi la mano chi non ha pensato alla "Cacciatrice" nella scena dell'interrogatorio.
Tra i personaggi con meno aspettativa c'era sicuramente quello interpretato da Mark Ruffalo, perché aveva il difficile compito di rimpiazzare Edward Norton nel ruolo di Bruce Banner. Fortunatamente l'attore si comporta molto bene e in questo film fa pure lui la sua bella figura.

Come già detto il cattivo Loki e gli alieni Chitauri non sono molto caratterizzati ma sono solo un pretesto per dar vita allo spettacolo visivo.

L'impronta marcata di Whedon si riscontra sicuramente nelle battute e gag tra i personaggi che si trovano in diverse opere passate del regista e sceneggiatore e che qui funzionano ottimamente. 

Insomma The Avengers è un misto di azione e umorismo che risulterà godibilissimo per chiunque ma addirittura ottimo per chi ha almeno un'infarinatura del mondo Marvel da cui è tratto.

Avevate sottovalutato Whedon? Andate di corsa a vedervi Serenity.

Seguite i prossimi approfondimenti sul film e soprattutto sulla scena dopo i titoli di coda.