La frangia dei delusi si divide a sua volta in chi si aspettava ancora un Tony Stark spensierato e senza problemi e chi ingenuamente si attendeva un altro film sulla falsariga di The Avengers.
Poi c'è una piccola parte tra i delusi che forse voleva un film più serio ed epico, visto che il tema principale riguarda un Tony Stark con un sacco di problemi che deve affrontare i suoi demoni. Magari con un tono più fedele al fumetto da cui prende spunto.
Il film invece si presenta con un tono fortemente da commedia, quasi comico in alcuni suoi punti. Il Tony Stark rappresentato è coerente con il personaggio cinematografico che nonostante le difficoltà non perde la sua ironia e il suo spirito.
Il tono da commedia è talmente pervasivo e ostentato, anche durante le scene d'azione più drammatiche, che non si può dire che sia stato inserito solo per controbilanciare i temi problematici del film.
Questo fa pensare a una farsa come scelta coraggiosa e non per far felice il grande pubblico e le famiglie.
La trama del film è abbastanza lineare, tranne qualche colpo di scena comunque prevedibile. Mentre i personaggi secondari non sono approfonditi ma fanno solo da spalla al protagonista che invece è sempre sotto i riflettori.
Anche i nemici di Iron-Man non sono analizzati profondamente e le loro motivazioni sono abbastanza futili. Però questa volta sono nemici davvero temibili e Stark dovrà affrontarli in condizioni particolari.
La storia si focalizza su personaggi alla deriva che devono ritrovarsi, ognuno a suo modo. Mentre Killian cerca una rivalsa personale, Stark dovrà ritrovare se stesso grazie alle sue peculiari capacità.
Sembra che questa sia una vicenda di transizione che lascia intravedere un futuro cambiamento per il personaggio.
Questo è un film che piacerà sicuramente a chi ha amato il lato umoristico tipico del personaggio creato attorno alla figura di Robert Downey Jr. Godiamocelo quindi perché in futuro chissà se ci sarà ancora lui dentro l'armatura di Iron-Man.
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