Il primo impatto con il film è molto positivo. La prima parte è quella meglio realizzata e probabilmente pianificata. Krypton infatti è un mondo ricco di dettagli che lascia senza parole. I personaggi che vengono presentati qui si riveleranno fondamentali per la storia. Infatti Jor-El(Russel Crowe) è il personaggio meglio riuscito, seguito a ruota da quello di Zod(Michael Shannon).
La tecnologia Kryptoniana è stata ricreata ottimamente ed è la vera protagonista di tutto il film. Molta attenzione infatti è stata posta nella realizzazione della tecnologia e al tema dell'invasione aliena, a discapito dell'approfondimento dei personaggi e delle relazioni tra di essi. Questo è il punto più dolente del film. Lo stesso Clark Kent/Superman(Henry Cavill), oltre alla presenza fisica notevole, non trasmette molte emozioni.
Lois Lane(Amy Adams) è davvero un personaggio piatto, così come gli altri personaggi di contorno. Persino Jonathan Kent(Kevin Costner) sembra essere un personaggio poco importante rispetto al solito, soprattutto se paragonato a Jor-El, che quì è il vero mattatore del film.
Anche il tema sulla determinazione del proprio destino potrebbe essere approfondito meglio. Invece si pone l'accento sul parallelo biblico, che in alcuni casi è quasi sbattuto in faccia. Jor-El rappresenterebbe il Creatore, Kal-El è il Salvatore, mentre Zod non può essere altri che Lucifero.
Per quanto riguarda l'azione, L'Uomo d'Acciaio non è avaro di scazzottate e distruzione di massa. Questi elementi al contrario sono sovrabbondanti nella pellicola. La battaglia finale è addirittura troppo lunga e monotona, visto che i combattenti sono indistruttibili, e quindi manca di pathos.
Proprio la parte finale sembra ispirarsi a quella di New York vista in The Avengers, ma in scala mooolto più vasta. Più che un film sui supereroi sembra di assistere ad un film tra la fantascienza e il disaster movie. Quest'azione esagerata paradossalmente è meno efficace di quella vista nel film di Joss Whedon.
Il Superman di Zack Snyder è un personaggio stravolto rispetto a quello a cui siamo abituati ma che comunque introduce delle novità originali che aiutano ad apprezzare meglio questa nuova incarnazione cinematografica.
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