venerdì 28 giugno 2013

L'Uomo d'Acciaio - Non è il Solito Film di Supereroi, nel Bene e nel Male

Nel film di Snyder troviamo una nuova rivisitazione del personaggio di Superman che farà storcere il naso ai puristi ma che regala delle novità interessanti. 


Il primo impatto con il film è molto positivo. La prima parte è quella meglio realizzata e probabilmente pianificata. Krypton infatti è un mondo ricco di dettagli che lascia senza parole. I personaggi che vengono presentati qui si riveleranno fondamentali per la storia. Infatti Jor-El(Russel Crowe) è il personaggio meglio riuscito, seguito a ruota da quello di Zod(Michael Shannon)

La tecnologia Kryptoniana è stata ricreata ottimamente ed è la vera protagonista di tutto il film. Molta attenzione infatti è stata posta nella realizzazione della tecnologia e al tema dell'invasione aliena, a discapito dell'approfondimento dei personaggi e delle relazioni tra di essi. Questo è il punto più dolente del film. Lo stesso Clark Kent/Superman(Henry Cavill), oltre alla presenza fisica notevole, non trasmette molte emozioni.  
Lois Lane(Amy Adams) è davvero un personaggio piatto, così come gli altri personaggi di contorno. Persino Jonathan Kent(Kevin Costner) sembra essere un personaggio poco importante rispetto al solito, soprattutto se paragonato a Jor-El, che quì è il vero mattatore del film.



Anche il tema sulla determinazione del proprio destino potrebbe essere approfondito meglio. Invece si pone l'accento sul parallelo biblico, che in alcuni casi è quasi sbattuto in faccia. Jor-El rappresenterebbe il Creatore, Kal-El è il Salvatore, mentre Zod non può essere altri che Lucifero.

Per quanto riguarda l'azione, L'Uomo d'Acciaio non è avaro di scazzottate e distruzione di massa. Questi elementi al contrario sono sovrabbondanti nella pellicola. La battaglia finale è addirittura troppo lunga e monotona, visto che i combattenti sono indistruttibili, e quindi manca di pathos.
Proprio la parte finale sembra ispirarsi a quella di New York vista in The Avengers, ma in scala mooolto più vasta. Più che un film sui supereroi sembra di assistere ad un film tra la fantascienza e il disaster movie. Quest'azione esagerata paradossalmente è meno efficace di quella vista nel film di Joss Whedon. 

Il Superman di Zack Snyder è un personaggio stravolto rispetto a quello a cui siamo abituati ma che comunque introduce delle novità originali che aiutano ad apprezzare meglio questa nuova incarnazione cinematografica.





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