I protagonisti del film infatti sono proprio i Jaegers, Mecha giganti pilotati da due Piloti contemporaneamente. I piloti vengono messi per scelta in secondo piano e sono personaggi stereotipati al massimo. Anche il protagonista, Raleigh Becket, non riesce a emergere dal piattume generale dei personaggi, ma comunque assolve bene la sua funzione. Menzione d'onore invece per il simpaticissimo contrabbandiere Hannibal Chau interpretato da una vecchia conoscenza di Del Toro, Ron Perlman. Quest'ultimo fa parte del lato comico del film, insieme agli scienziati che studiano i Kaiju.
Il film riesce nell'intento di non prendersi sul serio, riuscendo comunque a raccontare in modo epico una disperata lotta per la sopravvivenza.
L'ispirazione del film è palesemente presa di peso dai manga e anime giapponesi, da cui "ruba" tantissime idee, a partire dalla trama per finire con le armi dei Jaegers.
Da Neon Genesis Evangelion è stata presa l'idea della connessione neurale tra piloti e Jaegers. Qui però ci vogliono due piloti che siano in perfetta sintonia.
La parte più riuscita di Pacific Rim è rappresentata dai combattimenti che sono stati curati proprio per catturare lo spettatore e dare la sensazione che tutto può accadere e che chiunque può morire, a parte le ovvie eccezioni.
La cura maniacale nel design dei Jaegers è assoluta e la resa degli stessi fa sì che risultino davvero imponenti. Impressione molto difficile da riscontrare in altri film del genere.
Anche i mostri sono stati resi molto bene e regalano sempre un senso di pericolosità. Anche l'escamotage della pioggia e del mare per renderli meno chiari si può accettare, però un po' di varietà in più non avrebbe guastato.
Se quindi siete stati piccoli fan dei giganteschi Voltron, Daitarn 3 ecc. o semplicemente vi piacciono i monsters movie, questo è il film che aspettavate.
Trailer di Pacific Rim
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